Se sei celiaco o intolleranti al glutine, sarai felici di sapere che ci sono sempre più ristoranti, pizzerie, laboratori gastronomici e pasticcerie che offrono alimenti senza glutine. Tuttavia, è importante sapere che queste imprese devono soddisfare determinati requisiti per poter pubblicizzare i propri prodotti come senza glutine. In particolare, devono garantire la sicurezza dei prodotti e rispettare il limite previsto dalla normativa vigente. Quindi, se stai cercando un posto sicuro e affidabile per mangiare senza glutine, sarai in buone mani se sceglierai uno di questi ristoranti o laboratori gastronomici.
Alimenti senza glutine: come fare per non incorrere in contaminazioni?
È da tempo in vigore il Regolamento (UE) n. 828/2014 in materia di alimenti senza glutine, che stabilisce i requisiti per la produzione e la commercializzazione degli alimenti destinati ai celiaci. In base al Regolamento, un alimento deve contenere una quantità inferiore a 20 ppm (parti per milione) di glutine per essere considerato “senza glutine”.
Le imprese coinvolte nella produzione e nella commercializzazione di alimenti senza glutine devono, quindi, adottare soluzioni strutturali e/o gestionali tali da consentire l’individuazione e il controllo del rischio di contaminazione da glutine. Le soluzioni adottate saranno, quindi, oggetto di verifica da parte degli organi di controllo (ad es. Servizio di Igiene degli Alimenti e della Nutrizione delle ASL, Nas).
La formazione specifica del personale
Per le imprese che vogliono preparare, somministrare o vendere alimenti senza glutine, è necessario un adeguato e specifico training in aggiunta alla consueta formazione HACCP, che tutto il personale riceve all’inizio del contratto di lavoro. Pertanto, è necessario anche adeguare il manuale aziendale di autocontrollo HACCP.
Se produci o somministri cibi destinati alla vendita o alla somministrazione senza glutine, è obbligatorio notificarlo all’Autorità Competente tramite il SUAP (Sportello Unico della Attività Produttive) di competenza territoriale. Questa procedura riguarda i prodotti alimentari destinati ai consumatori celiaci e ai soggetti sensibili al glutine ma non solo. Se stai pianificando di aprire un’attività di ristorazione che preveda la preparazione e la vendita di prodotti contenenti glutine, infatti, è comunque necessario presentare una notifica allo Sportello Unico della Attività Produttive (SUAP) del comune competente. Questa notifica è obbligatoria anche se l’attività è già registrata ed è in funzione. Inoltre, è importante ricordare che nei prodotti confezionati il glutine deve essere menzionato in etichetta tra gli ingredienti, in quanto è considerato una delle 14 sostanze che possono causare allergie.
Quali misure adottare
Non rischiare di mettere a repentaglio la salute dei tuoi clienti celiaci e la reputazione della tua impresa alimentare: fai in modo che la tua attività sia in regola con il Disciplinare Tecnico “Sicuri Senza Glutine” di 626 School srl – Consulenza&Formazione.
Garantisci la massima sicurezza possibile grazie alla nostra consulenza per la predisposizione della notifica sanitaria, l’adeguamento del manuale di autocontrollo HACCP e del Documento di Valutazione dei Rischi aziendale.
Il glutine è una proteina presente in alcuni cereali come frumento, orzo e segale, che può causare seri problemi di salute per le persone celiache o intolleranti. Per questo motivo, è importante che le aziende che operano nella preparazione, somministrazione e vendita di prodotti senza glutine seguano programmi di formazione adeguati per il personale addetto alle lavorazioni. Inoltre, è indispensabile che tali aziende adottino un Sistema di sicurezza dei dati personali e sensibili, per tutelare al meglio i propri clienti.