Michela Lai ha intervistato Luca Moretti e Federico Colacci de L’isola Celiaca per Sicuri Senza Glutine. Si tratta di un negozio romano specializzato di prodotti senza glutine: conosciamolo insieme.
Come nasce l’idea di aprire un negozio specializzato di questo tipo?
“L’idea nasce 10 anni fa da mio padre, titolare del franchising “L’isola Celiaca” il cui primo punto vendita ha sede a Talenti. Io l’ho sempre aiutato. Una persona appartenente alla famiglia è celiaca e mio padre dieci anni fa capì che forse bisognava fare qualcosa”.
Luca
Quando e come avete deciso di entrare in società?
L’attività è stata aperta ad agosto, ho iniziato io da solo, ma ho capito l’esigenza di avere una persona fidata con cui condividere un progetto così importante. Siamo giovanissimi, vent’anni, e ci conosciamo fin da bambini.
Che tipo di prodotti vendete?
Vendiamo circa 950 prodotti che – oltre che senza glutine – per la maggioranza sono senza lattosio e vegan, diversi sono senza uova e senza proteine del latte. Vendiamo prodotti confezionati di varie marche e il fresco. I nostri sono tutti fornitori qualificati.
Vendete sia confezionati che il fresco quindi, ma è di vostra produzione?
Il fresco non è di nostra produzione, ma lo prendiamo da aziende romane qualificate e ci arriva ogni giorno, la mattina presto.
Come fate ad assicurare la corretta gestione del glutine?
Premettiamo che siamo un’attività che vende solo ed esclusivamente senza glutine, ci serviamo solo da fornitori qualificati, svolgiamo delle analisi a campione e ultimo, ma non ultimo c’è il veto dell’entrata del glutine in azienda.
Vi capita spesso che i clienti ti facciano domande o meglio ti chiedano qualche informazione in materia?
Dobbiamo dire che nonostante il negozio sia aperto da poco, tante sono le domande che ci sono state poste. Da qui si denota un po’ di confusione, ma soprattutto i neo-diagnosticati non vengono istruiti abbastanza.
Qual è stata la domanda più assurda che avete ricevuto?
Un giorno è entrata in negozio una signora che ha chiesto: “Siete solo un negozio di alimentari? No, perché io cercavo dei cosmetici senza glutine!”
Vi sembra che il Sistema sanitario gestisca bene il problema “celiachia” in regione?
Non ci possiamo lamentare troppo, ma in linea generale sarebbe fantastico che una persona di un’altra regione che si ritrova a Roma per un lungo periodo, potesse avere accesso all’esenzione e che appunto non fosse riservata alla propria regione di appartenenza.
Quanto conta la formazione in questo settore?
Conta veramente tanto, sia per le persone che devono convivere con le patologie glutine correlate che per le aziende che devono fornire un servizio.
Uno scambio di idee con altri imprenditori del settore sarebbe proficuo secondo voi?
Certo, anche quella è formazione e crescita professionale. Non c’è competizione, perché ognuno dimostra ciò che vale solo con il proprio lavoro.
Di senza glutine ne esistono tanti, perché scegliere i vostri prodotti?
Mi collego a ciò che ho detto prima, il nostro obbiettivo e far stare bene i nostri clienti, coccolarli e proporgli prodotti di qualità. Dobbiamo fare in modo che anche chi ha queste problematiche possa avere un posto dove trovare tutto ciò che cerca o di cui ha voglia.
L’isola Celiaca tra 10 anni come sarà? Che progetti avete?
Noi come punto vendita speriamo di crescere e di guadagnare la fiducia dei clienti. Siamo giovani e abbiamo tutto il tempo di formarci, abbiamo un’idea in mente, visto comunque il nostro interesse per la nutrizione a fini dietetici particolari, ma non ve la sveliamo subito. Solo seguendo il nostro lavoro lo scoprirete.
L’isola Celiaca
Via dei Frassini 128, 00172 Roma
centocelle@lisolaceliaca.it
+39 06 645 05 923
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