Dietista nutrizionista. Inizia gli studi in biologia ma poi realizza la sua passione per la nutrizione umana e si laurea in dietistica. Non smette mai di formarsi: frequenta corsi, seminari, convegni, è iscritta ad un corso magistrale presso l’Università di Firenze e attualmente lavora come libera professionista in diversi studi medici su Roma e in una clinica privata su Cassino. Elisabetta è inoltre docente di educazione alimentare, nutrizione, igiene e sicurezza alimentare e consulente HACCP, con una formazione specifica nella gestione del rischio. La prevenzione è sempre stato il punto cardine della sua professione, ha scritto infatti una tesi in patologia sul ruolo preventivo della dieta mediterranea nei confronti nella neoplasia mammaria ed è stato pubblicato un suo articolo sulla rivista scientifica Salute33 dove parla proprio di questo argomento. Ha collaborato per due anni con l’associazione “Susan G. Komen”, dove ha svolto consulenze nutrizionali gratuite destinate a pazienti oncologici. Fa parte dei soci della Esns (Società Europea di Nutrizione Sportiva), della Sinu (Società Italiana di Nutrizione Umana) e di Asand (Associazione Scientifica di Alimentazione, Nutrizione e Dietetica). Il suo obiettivo è migliorare la vita delle persone e per farlo promuove una dieta varia ed equilibrata, fondata su basi scientifiche, cercando di bilanciare al meglio valori nutritivi e caratteristiche specifiche di ciascun prodotto alimentare. Secondo Elisabetta un’alimentazione sana non prevede grandi privazioni, per lei è importante trovare la giusta armonia: sapere come nutrirsi vuol dire trovare la formula giusta per sé, perché non esiste una dieta universale ma tutto deve essere personalizzato. Elisabetta è molto ambiziosa, la sua costante ricerca di nuovi stimoli, unita alla grande dedizione e alla passione per il suo lavoro la portano a esplorare tutte le sfaccettature dell’alimentazione. È anche per questo che si è avvicinata al mondo del senza glutine. Attraverso nozioni scientifiche, consigli mirati ed esempi di ricette pratiche, Elisabetta spera di poter aumentare la consapevolezza delle persone e far arrivare loro il giusto messaggio: si può vivere bene e serenamente anche dopo la diagnosi di una patologia glutine-correlata.